Ormai in tutto il mondo i consumatori si affidano sempre più al delivery. I numeri registrati nell’arco del 2021, sono impressionanti.
La maggior spinta al food delivery deve tener conto degli effetti della pandemia da Covid 19 che ha segnato un boom durante i periodi maggiormente restrittivi.
Se da un lato è calato la presenza di clienti presso ristoranti, pizzerie, pub e bar(settore Horeca) dall’altro la crescita degli ordini sulle piattaforme delivery come Glovo e Alfonsino ha permesso a molti operatori di adattarsi al nuovo mercato.
A livello mondiale, secondo il report 2021 di Glovo, la cucina italiana si posiziona sul podio in quanto pizza, hamburger e pollo sono tra le pietanze più richieste.
Inoltre sono emerse dalle scelte degli utenti nuove abitudini di consumo, dagli ordini al ristorante alla spesa ma anche tanto altro.
Un esempio è dimostrato dalla crescita del comparto spesa che in Italia ha segnato più 400% rispetto all’anno precedente.
Dall’analisi Coldiretti/Censis sul food Delivery 2021 risulta che circa 4 italiani su 10 ha ordinato cibo tramite le piattaforme.
Tra le motivazioni principali che spiegano la propensione ad ordinare cibo a domicilio risulta la mancata voglia di cucinare, ma anche di stupire amici e parenti con piatti di qualità.
In Italia, secondo i dati di Alfonsino, durante il 2021 la pizza rimane il piatto più ordinato.
Sfiziosità e fritti (arancini, crocchè e patatine).
Al terzo posto troviamo per hamburger, panini e tramezzini.
A seguire con percentuali che si riducono troviamo dolci e pasticceria, compresi yogurt e gelato. Solo l’11% degli italiani ordina piatti della cucina etnica, di cui il 6% punta al sushi. Solo il 2% degli italiani decide di ordinare healthy food come poke e bowl.
Per la top 5 delle bevande, la Coca-Cola è al primo posto (40%) seguita da Coca Cola Zero (23%), Fanta, acqua naturale e Heineken.
