Le origini di Halloween
Halloween affonda le sue radici in un’antica festa celtica chiamata Samhain, celebrata il 31 ottobre. Questo rito segnava la fine dell’estate e l’inizio dell’inverno: un momento di passaggio in cui, secondo le leggende, il confine tra il mondo dei vivi e quello dei morti diventava più sottile. Con il tempo, la tradizione si è intrecciata con la festa cristiana di Ognissanti, dando vita a ciò che oggi conosciamo come Halloween.
Le tradizioni più diffuse
- Dolcetto o scherzetto (Trick or Treat): la più amata dai bambini, che bussano alle porte travestiti da streghe, mostri e fantasmi.
- Zucca intagliata (Jack-o’-lantern): simbolo per eccellenza della festa, deriva da una leggenda irlandese che racconta la storia di Jack, un furbo fabbro che ingannò il diavolo.
- Travestimenti spaventosi: nati per allontanare gli spiriti maligni, oggi sono occasione di divertimento e creatività.
- Feste e decorazioni a tema: case, giardini e locali si riempiono di ragnatele finte, scheletri e pipistrelli.
Curiosità che forse non conosci
- In Irlanda e Scozia si usavano in origine rape intagliate al posto delle zucche.
- In Messico nello stesso periodo si celebra il Día de los Muertos, una festa colorata per onorare i defunti.
- Negli Stati Uniti, Halloween è la seconda festa più commerciale dopo il Natale.
- In Italia le celebrazioni hanno preso piede negli ultimi decenni, soprattutto tra i più giovani, con eventi, party e dolci tipici.
Halloween in Italia: tra dolci e folklore
Oltre alle classiche zucche e ai travestimenti, in molte regioni italiane esistono tradizioni locali legate al ricordo dei defunti: dai “dolcetti dei morti” in Sicilia e in Puglia, fino al “pão-por-Deus” di origine portoghese che ha influenzato alcune zone del sud Italia.