When we talk about dried fruit and dehydrated fruit we are not talking about the same product. These two specialties, in fact, are distinguished by different nutritional values and characteristics.
Scopriamo allora che cos’è la frutta secca, che cos’è la frutta disidratata e quali sono le differenze tra questi due deliziosi prodotti, che spesso riempiono di gusto i nostri snack.
La frutta secca: che cos’è e quali sono le sue caratteristiche.
Quando parliamo di frutta secca ci riferiamo alla frutta a guscio, che viene anche denominata frutta oleaginosa. Il guscio ha il compito di proteggere il seme che è proprio il frutto di cui noi ci nutriamo.
Tra la frutta secca possiamo annoverare le noci, gli anacardi, i pistacchi, le mandorle, i pinoli e le nocciole oppure le noci Pecan o di Macadamia. L’offerta è abbastanza vasta e spazia tra le specialità nostrane a quelle più esotiche.
Inoltre, tra la frutta secca spesso vengono inserite le arachidi, ma queste ultime, in realtà fanno parte della famiglia dei legumi.
La frutta secca si distingue per numerosi benefici, è ricca di grassi insaturi Omega-6 e Omega-3, vitamine del gruppo B, E ed A. Inoltre, è ricca anche di sali minerali come fosforo, magnesio, calcio, zinco e potassio. La frutta secca contiene sostanze che svolgono un’azione antiossidante e antinfiammatoria.
Frutta disidratata: come viene realizzata?
Quando parliamo di frutta disidratata ci riferiamo a frutta fresca come mele, albicocche, prugne, mango o ananas. Famosa è l’uva sultanina oppure lo sono i frutti rossi che si trovano in numerosi snack.
In questa frutta è stata tolta l’acqua, attraverso il processo di essiccazione, che rappresenta uno dei metodi più antichi del mondo di conservazione.
La frutta disidratata è una fonte di fibre, ma i valori nutrizionali cambiano in base al tipo di frutta. Per esempio, l’uva sultanina e le albicocche sono una buona fonte di potassio, mentre i frutti rossi hanno elevata concentrazione di antiossidanti.
Le differenze tra frutta secca e frutta disidratata
La frutta secca e la frutta disidratata sono facilmente trasportabili e quindi sono perfette da consumare per uno spuntino fuori casa.
La differenza principale tra questi alimenti è che la frutta disidratata viene lavorata in maniera tale da privarla in parte dell’acqua, ma in base al tipo di frutta può essere più o meno ricca di zuccheri.
Nella frutta secca, come per esempio le mandorle invece il quantitativo di grassi insaturi è superiore, rispetto ad alcuni frutti disidratati come le albicocche, ma allo stesso tempo hanno un contenuto proteico più elevato.
Come abbiamo visto dal punto di vista nutrizionale la frutta secca e la frutta disidratata sono diverse, ma possono essere consumate a colazione o per uno snack.
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